A.Re.A. BIO-GNL S.r.l.

AREA S.r.l. è una società nata nel 2022, dall’incontro tra un’azienda svizzera depositaria della tecnologia di liquefazione ed upgrading del biometano AETREGREEN Sagl, l’Ing. Pierluigi Reato Amministratore di Laterizi Reato S.r.l. e Avapa Energy S.r.l., importante player del mercato nazionale ed internazionale dell’energia, con esperienza nelle tecnologie di produzione di biogas da digestione anaerobica.

L’azienda costruirà e gestirà nel comune di Villanova del Ghebbo un impianto per la produzione di biometano, della capacità produttiva di circa 500 SMC cubi/ora (Standard Metri Cubi). Il biometano, classificato come combustibile avanzato secondo il decreto ministeriale del 2 Marzo 2018, verrà generato da sottoprodotti di origine vegetale e residui di campo ceduti prioritariamente dalle aziende agricole del territorio comunale. La fornitura di materia prima sarà assicurata attraverso contratti di medio-lungo termine in filiera corta, con cooperative ed imprenditori agricoli locali. Il biometano estratto, liquefatto e posto in criostasi, viene stoccato pronto per la cessione con contratti di medio termine verso imprese operanti nel settore dell’ autotrazione pesante, ovvero distributori di carburante adeguatamente predisposti.

Il biometano, perfettamente pulito e carbon negative, è infatti un combustibile ecologico e biocompatibile. Si considera molto promettente per il trasporto pesante della maggior parte delle merci, quantomeno per i prossimi 70 anni.

Digestato vegetale biologico

Parliamo del digestato vegetale biologico. L’impianto di AREA costituito da un sistema di 6 digestori interconnessi, e alimentato da matrice vegetale, fornisce con continuità un digestato di altissima qualità.
Questo prodotto è un prezioso ammendante biologico che non emette odori particolarmente significativi e che, nei progetti futuri, Laterizi Reato Srl si appresta ad utilizzare nella realizzazione dei propri fertilizzanti naturali.
Gran parte del carbonio organico della matrice di partenza e di alimentazione dell’impianto, si ritrova proprio in questo digestato. Ciò significa un sequestro importante dell’anidride carbonica atmosferica contestuale all’estrazione del biometano.
Ecco perché il processo di produzione del biometano è carbon negative: può contrastare efficacemente l’innalzamento continuo e pericoloso dei livelli di anidride carbonica nell’aria.
La CO2 è la principale responsabile dell’ effetto serra del nostro pianeta. A tal proposito, la produzione di biocarburanti e dei bioammendanti correlati è una misura molto efficace per il contenimento di questo effetto. Lo è specie in attesa di un reale e concreto taglio dell’ impiego dei combustibili fossili, metano compreso, a livello mondiale.

Biometano e Anidride carbonica liquida ad uso alimentare

Il Biogas prodotto nei digestori viene portato a temperature molto basse e liquefatto, separandosi in Biometano liquido e Anidride Carbonica Liquida purissima.

Il Biometano serve per l’autotrazione, mentre l’Anidride Carbonica finisce tutta impiegata nel settore alimentare, ad esempio, per gassare le bevande.

Ve lo sareste immaginato? L’impianto di AREA produce un carburante, CO2 per uso alimentare e un ammendante biologico vegetale prezioso.

Biometano e Anidride carbonica contro la siccità, per l’agricoltura biologica e naturale

Ogni impianto che funziona a biomassa viene considerato ad impatto nullo per la CO2 emessa, sostenendo che l’emissione in atmosfera generata non possa superare l’ammontare di CO2 immagazzinata dalla biomassa e impiegata per la sua crescita.
Le piante crescono “mangiando CO2” dall’atmosfera e mentre immagazzinano carbonio per la crescita dei loro tessuti, liberano ossigeno nell’aria.
Il sistema è “carbon negative” in quanto una parte dell’anidride carbonica prodotta può essere sequestrata ed utilizzata in processi chimici che fissano il carbonio. Il carbonio residuo può essere fissato in modo permanente in un solido e il digestato utilizzato per la fertilizzazione dei suoli.
Il biometano estratto dal nostro sistema è più verde che mai!
www.avapaenergy.eu

Da grandi poteri
derivano grandi responsabilità

Perché il digestato vegetale può contrastare la siccità del terreno?

Il digestato, esclusivamente vegetale e biologico, è ricco di microbi e batteri in grado di umificare il terreno.
Il mantenimento di alti livelli di humus contrasta la desertificazione dovuta all’azione del sole, combinata con la carenza di acqua, in particolare quella interstiziale. Il tenore di humus e più in generale di carbonio, è direttamente proporzionale alla capacità di germinazione e fertilità del suolo. Terreni più soffici e più capaci di trattenere l’acqua e gli elementi nutritivi, sono il sedime ideale per le colture agricole, di qualunque genere.
Il carbonio fornito dal digestato al terreno è di tipo stabile, anche se non di tipo recalcitrante come il Biochar, e nel tempo torna in ambiente, attraverso una procedura di degradazione molto lenta. Il prodotto, completamente naturale, consente una conduzione delle colture nel pieno rispetto dell’ambiente e contrasta la siccità.

Contrastiamo la desertificazione con il biometano